Aquila Imperiale

L’aquila imperiale orientale è la specie di cui parleremo dopo. Questo è uno dei rapaci attualmente in pericolo di estinzione. Ci sono molte ragioni per cui si trovano in questo stato, ma la causa principale è solitamente l’uomo. Soggiornare e incontrare uno degli animali più belli che troverete nel mondo.

Aquila imperial in volo

Per Saperne di Più sulle Aquile

Il nome scientifico di questo uccello è Aquila heliaca, e sebbene si chiami aquila imperiale orientale, in molti luoghi quest’ultima parola viene omessa perché è l’unico uccello della sua categoria. Come una delle sue curiosità, prima di condividere una famiglia con l’aquila imperiale iberica, ma dopo diversi anni di studio, nel 1996 si è stabilito che queste due sottospecie erano così diverse tra loro da preferire i due percorsi diversi, lasciando l’aquila imperiale orientale con la denominazione principale.

Questo uccello è molto simile nella descrizione all’aquila reale se osserviamo il piumaggio e l’aspetto, ma le sue dimensioni saranno comunque leggermente inferiori. Il colore che più spicca in questo uccello è il marrone, essendo più scuro nelle piume del corpo e nelle ali. Tuttavia, nelle spalle, una serie di piume bianche sono indicate come molto tipiche di questa specie. Sia alla nuca del collo che in alcune parti della sua anatomia, le piume sono scolorite, con una tonalità più chiara. La sua coda sarà di un nero intenso, ma avrà come caratteristica principale della specie una sottile linea bianca che separa questo colore scuro con il marrone del resto del corpo.

Caratteristiche Generali dell’Aquila Imperiale

Nome scientifico: Aquila heliaca
Dimensioni: 72 cm – 83 cm
Apertura alare Aquila: 1m 80 – 2m 15
Peso: 2,5 Kg (maschi) – 4,5 kg (femmine)

Per Saperne di Più sulle Aquile

Aquila imperiale Come potete vedere, hanno occhi enormi che usa mentre vola per cercare e cacciare la sua preda, usando per questo sia il becco appuntito che i suoi potenti artigli. Se guardiamo gli artigli, oltre ad essere molto affilati, sono quasi interamente ricoperti di piume, rendendo le loro zampe più protette da possibili attacchi da parte delle loro prede.

Le misure dell’aquila imperiale orientale vanno da 72 centimetri fino a circa 83 di lunghezza, in generale è la femmina che ha le misure più grandi che quelle del maschio, essendo questa molto più piccola al suo fianco. Se parliamo dell’apertura alare di questo uccello, troviamo che la femmina supererà facilmente i 2 metri, ma il maschio raramente raggiungerà questa cifra.

Dove Vivono le Aquile Imperiali

Questo rapace è un rapace migratorio, il che significa che vive dove il tempo è favorevole. Le aquile imperiali orientali preferiscono i luoghi caldi a quelli freddi. Per questo motivo vivono in Europa, Nord Africa e parte dell’Asia. In questi luoghi quando si comincia a notare il freddo, si va verso sud, poiché la temperatura è migliore. Di solito nidificano nel nord quando è estate, ma in inverno lasciano il nido, poiché i giovani praticano il volo e la caccia e migrano in una zona più calda.

Habitat dell’aquila imperiale

La popolazione mondiale dell’Aquila Imperiale Orientale è diminuita notevolmente, e anche se oggi esistono meccanismi per la sua conservazione, osservandoli ad esempio, per sapere quanti sono rimasti in totale. E’ stato stimato che potrebbero esserci circa 2000 coppie da riproduzione in tutto il mondo, contando dall’Europa all’Asia, anche se si pensa che a poco a poco questo numero diminuirà.

Pur amando vivere in zone basse, nidificando in rami o cime d’albero, si è specializzata nella creazione del suo nido in zone più alte e rocciose, per evitare di incontrare l’uomo, causa principale della sua estinzione.

Cosa mangiano le aquile imperiali

Questo uccello mangia tutto ciò che può e trova durante il volo, anche se la sua dieta abituale è il coniglio, ma è stato anche visto catturare rettili di medie dimensioni, come serpenti o lucertole. Se trovate un lago o un fiume nel luogo di nidificazione, cercate un modo per pescare. Allo stesso modo, se ci sono uccelli più piccoli nella vostra zona di alimentazione, volerete verso la vostra preda per ucciderla e nutrirvi di essa. Quando ci si trova in un territorio con poche prede vive, si può anche mangiare carogne, anche se questo non è il più comune.

Dieta delle aquile imperiali

Come altri rapaci, l’Aquila imperiale orientale preferisce stare in aria o in alto durante la caccia. Osserverà l’intero territorio individuando possibili prede, nel momento in cui vede uno che comincia ad avvicinarsi dall’alto, grazie ad un volo silenzioso e veloce. Con la sua agilità e destrezza lancerà gli artigli verso la preda, in un primo tentativo sia di afferrarla che semplicemente di ferirla, rendendogli difficile la fuga. È in questo momento che o attacca di nuovo la sua vittima con artigli e becco, o si mette in battaglia con lei, se l’animale si difende. Una volta uccisa la sua preda, la porterà vicino al suo nido per gustarla con maggiore tranquillità.

Come nascono le aquile imperiali

Quando l’Aquila imperiale orientale trova una coppia, rimane con loro per tutta la vita, a meno che non muoiano, e nel periodo successivo di zelo devono cercare un compagno con cui vivere e riprodursi. Nel momento in cui lo trovano, decidono di nidificare nell’uno o nell’altro nido in cui hanno vissuto in precedenza, scegliendo quello con le migliori condizioni, sia per la protezione che quello con le maggiori risorse alimentari. Il nido sarà costruito principalmente con piccoli rami, erba secca e anche piume cadute.

Riproduzione dell’aquila imperiale

La maturazione sessuale inizia all’età di 5 anni. La femmina deporrà in media 3 uova, che verranno incubate in un periodo che va dai 40 ai 45 giorni. Quando la femmina ha bisogno di mangiare, il maschio sarà responsabile di questo compito, anche se in generale sarà sempre la femmina che protegge le uova e le dà calore. Una volta che i pulcini sono nati, è il primo di loro che tende a sopravvivere più facilmente, poiché è stato quello che ha mangiato di più e quello che sta andando a spingere di più per il cibo che i genitori gli danno. Sono passati due o tre mesi quando cominciano a volare liberamente vicino al nido, sapendo come farlo perfettamente quando arriva l’inverno, la loro stagione migratoria.

Conservazione

Uno dei motivi principali per cui questo animale è in pericolo di estinzione è dovuto al fatto che le aree in cui vive sono state modificate o modificate, soprattutto a causa dell’azione dell’uomo. L’essere umano ha creato strade, urbanizzando foreste in cui abitualmente viveva perdendo così la sua zona naturale di ubicazione. Tutto questo, insieme alle deforestazioni che vengono effettuate e alla caccia illegale, fanno sì che ogni volta che il numero di esemplari di questo rapace diminuisce.

Minacce dell’aquila imperiale

L’essere umano è la causa principale di tutti i tuoi problemi. Anche a causa di tutto questo, indirettamente altre specie sono state colpite, tanto che l’aquila che le ha usate come principale fonte di cibo, ha visto come il numero di prede sia diminuito, cibo scarso, non essendo possibile per i giovani di crescere sani, morendo nel giro di poche settimane.