Secondo la classificazione tassonomica dell’aquila, questa specie appartiene alla famiglia Accipitridae, della categoria, accipitriforme, questa categoria o specie di uccelli, abitano il Nord America.
Per Saperne di Più sulle Aquile
Aquila Calva Americana
Il nome scientifico che identifica l’Aquila Americana, come membro della famiglia delle aquile, è Haliaeetus leucocephalus. È comune che si chiama anche, l’Aquila dalla testa bianca, Pigargo dalla testa bianca o Aquila americana perché è l’uccello nazionale degli Stati Uniti.
Era addirittura a rischio di estinzione negli Stati Uniti alla fine del ventesimo secolo, ed è stato il risultato di una legge di protezione di quel paese, che è riuscito a livellare la popolazione e la riproduzione dell’uccello. Scopri qui tutte le informazioni sull’aquila calva.
Un altro nome dato all’Aquila Calva è quello dell’aquila gigante, dato che non solo caccia ma potenzialmente si nutre anche di carogne e animali morti.
Caratteristiche dell’aquila Testa Bianca
Descrizione
Una delle caratteristiche fondamentali con cui si può identificare l’Aquila Calva, e forse la più ironica, è che non è calva, ha il piumaggio su tutto il corpo. Ora, il colore di questo piumaggio è bianco in tutto il contorno della sua testa, così come l’esuberante coda che possiede.
Un’altra caratteristica particolare con la quale è possibile identificare un’aquila americanaè il colore giallo intenso del suo grande becco. Potete anche vedere questo giallo nell’iride dei suoi occhi, dove spiccano categoricamente.
Si può anche distinguere un’aquila adulta calva da una giovane, con i colori dei piumaggi. Quando sono giovani il colore è praticamente tutto marrone, tranne che per la testa e una volta raggiunta l’età adulta, se si vede il ciuffo bianco della coda.
Anatomia
Sono grandi uccelli, le femmine pesano fino a 7 Kg. A sindrome del dimorfismo sessuale, che si riferisce alla variazione di peso e altezza tra i sessi.
Quanto è alta un’aquila?
Essendo il fattore predominante in questo caso la femmina, che ha peso e dimensioni maggiori, la femmina di questa specie allo stadio adulto, pronta per la riproduzione è del 25% più grande del maschio,
Qual è l’apertura alare dell’aquila calva?
L’estensione massima di un’aquila calva con le ali aperte può raggiungere i 2,30 cm.
D’altra parte, il maschio, che può misurare fino a 1,8 cm di lunghezza, essendo visivamente più piccolo della femmina, è importante ricordare che quando si stabilisce la misura di questo tipo di uccelli, dobbiamo tener conto che la misura va dalla testa alla coda e con le ali aperte.
La coda dell’aquila calva è arrotondata all’estremità con l’evidenziazione bianca all’estremità del piumaggio.
Quanto pesa l’aquila calva?
Variando la taglia tra i due sessi, è normale che il peso vari allo stesso modo, nel caso dei maschi, nella sua fase adulta, un maschio in condizioni regolari pesa mediamente 3 chili. La femmina di questa specie, può pesare fino a 7 chili, diventa anche molto più grande della femmina dell’Aquila Reale. C’è una variazione approssimativa fino a 4 chili, tra i due sessi, naturalmente in condizioni regolari, cioè nel loro habitat naturale, lontano dall’intervento umano.
Becco
Anche se il becco dell’Aquila Calva, ha caratteristiche simili ad altri uccelli della stessa specie, ha particolarità diverse, è di colore giallo intenso, un po’ più spesso verso l’alto con una punta appuntita, verso il basso.
Dobbiamo tener conto che sono rapaci, che strappano il loro cibo al momento della caccia, quindi questo tipo di becco che vedremo con caratteristiche simili, in quanto svolgono un’unica funzione che è quella di tagliare o strappare.
Volo
L’aquila testa bianca ha una fantastica capacità di volo che gli conferisce un volo molto elegante. Grazie al suo corpo corpulento e alle grandi ali, l’aquila di mare testabianca velocità è di circa 50 – 70 km all’ora. Denota come sempre, come di consueto nella sua specie, sempre un volo elegante e delicato.
I suoi voli più sviluppati e più veloci vengono effettuati quando vanno a caccia, dove può raggiungere misure fino a 100 km.
Piumaggio
Questi bellissimi animali, hanno una combinazione di colori che lo rendono rilevante in relazione a qualsiasi altro uccello di questa specie, dal becco al collo, hanno un favoloso piumaggio bianco. Il contorno del corpo e delle ali è costituito da un piumaggio marrone intenso e l’estremità della coda, ha un largo ciuffo a onda, bianco.
Le piume di questo tipo di uccelli, sono piume lunghe e spesse che ricreano il momento perfetto per alzarsi in volo.
Artigli
Naturalmente, in questi uccelli, le loro unghie molto affilati, che li fa apparire come coltelli sottili e molto affilati ideali per il taglio al momento dell’attacco, si possono apprezzare gambe molto gialle a differenza di altre aquile, una combinazione di colore che condividono con il loro bel becco e la spettacolare iride dei loro occhi.
Gli artigli, sono perfette creazioni affilate con estremità curve, una caratteristica unica degli animali di questa categoria rapaci, questo gli permette una presa precisa e precisa al momento della caccia.
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Alimentazione dell’ Aquila Americana
L’aquila calva è un grande rapace carnivoro attivo. Ciò significa che si trova ai vertici della catena alimentare.
Appartiene alla categoria dei cleptoparassiti, in quanto può occasionalmente rubare il cibo che un altro animale ha catturato. Sono anche chiamati mangiatori opportunisti, in quanto non lesinano nel rubare il cibo agli animali terrestri o ad altre aquile più giovani che hanno cacciato o catturato per se stessi.
Quello che mangia l’aquila testa bianca
La preferenza alimentare del Bald Eagle è la carne, di solito pesce, tra cui possiamo menzionare trote, anguille, pesci gatto, merluzzo, salmone, tra gli altri.
All’interno di questa dieta, possono anche includere piccoli mammiferi, uccelli come aironi, oche, scoiattoli e alcuni altri roditori, ma nella stagione invernale, la loro dieta è di solito basata su carogne di grandi animali.
La caccia
Il metodo di caccia di questo uccello, basato esclusivamente sul riposo delle zampe sull’acqua, inizia con una pianificazione del volo lento e regolare, a quote molto basse, vicino all’acqua.
Secondo il modo in cui l’aquila caccia, una volta che vede quella che potrebbe essere una facile preda da catturare, potrebbe essere un pesce morente o qualche animale in uno stato simile, si precipita su di esso e senza entrare in acqua, appoggiando solo le zampe sul pesce, lo prende e si ritira per mangiarlo.
Con le sue potenti chele, può catturare anguille e pesci volanti, mettendo prima i tacchi per farsi strada in acqua e poi, con le sue chele, catturare la preda.
Essendo un uccello che si nutre anche di carogne o animali morti, non dovrebbe fare molto sforzo per cacciare, aspetta il momento giusto per rimuovere la preda dal suo avversario e usare le sue dimensioni per toglierla.
Nella stagione invernale, concentra la sua attenzione solo sul mangiare animali morti o più piccoli, che può cacciare facilmente, dal momento che per quel tempo è più complesso da ottenere pesci o alcuni mammiferi in quanto di solito c’è un forte processo di migrazione della maggior parte degli uccelli.
Quando cacciano i mammiferi, come l’oca, possono volare con la preda al nido e poi mangiarlo. Sono animali molto forti, ma evitano di cadere in acqua, poiché possono morire per annegamento o ipotermia.
Uno dei momenti più critici della loro caccia può arrivare ad averla con l’EAGLE PESCA, quando rimane immobile, in attesa del momento in cui questa aquila e la preda appaiono, quando il falco pescatore prende la preda, l’aquila calva la pedina, molestando il volo dell’aquila, ovviamente di dimensioni minori, fino a quando non è esausta e costretta a liberare la preda, e poi la prende e la diventa.
Habitat Aquila dalla Testa Bianca
Dove vive l’aquila calva
Le aquile calve si trovano sempre vicino all’acqua, possono essere zone vicine alla costa, laghi, fiumi e prati umidi, vicino a boschi e montagne, zone dove si ha sufficiente accesso al cibo e dove è facile trovare carogne o animali morti.
Ha una preferenza per i luoghi dove ci sono laghi e grandi aree arboree, ma non sarà vicino a luoghi dove ci sono molte meno città o frazioni umane.
Comportamento
Sebbene si dice che siano animali solitari, possono stare con una coppia per tutta la vita, non sono animali viscerali, sono invece uccelli molto pacifici, che possono trascorrere molto tempo in cima ad un albero solo osservando l’ambiente, sia cercando l’opportunità di rimuovere qualche preda da un altro animale, sia aspettando l’opportunità di catturare qualche pesce.
Anche se le aquile non sono animali migratori, come il Aquila Reale, stagioni come l’inverno li fanno muovere per coprire il cibo per quei mesi, tuttavia, anche se non è comune, se hanno pulcini, in quel momento, non si muovono, ma sono sempre attenti a ottenere più cibo da spendere quel tempo.
Anche se non è comune vederli in grandi gruppi, a seconda della zona in cui si stabiliscono, possono essere visti condividendo gli spazi di pesca, anche condividendo i metodi di caccia, così come il cibo.
A differenza di altre specie di aquile, l’aquila calva fa spesso dei suoni, in alcuni casi, per spaventare gli uccelli, come i piccioni quando si sentono come se fossero in agguato nel nido.
In altri casi per comunicare con i loro pulcini, quando sono tornati con il cibo per loro e nella fase di corteggiamento può anche venire ad emettere particolari suoni di innamoramento e il processo di accoppiamento,
Distribuzione
Questa specie si trova solitamente in Nord America, nelle diverse regioni che comprendono i paesi dell’Alaska, Canada, Stati Uniti e Messico settentrionale, in alcuni casi sono stati avvistati in Belize, Porto Rico e persino in Irlanda.
Questo uccello, che può vivere in diverse aree naturali, dalle paludi ai deserti o alle foreste, è un uccello diurno, che si è adattato facilmente a qualsiasi ambiente.
Si possono formare gruppi fino a 400 uccelli, soprattutto nei processi di nidificazione, dove si uniscono con altri uccelli della stessa specie.
In questa distribuzione di aquile calve, ci sono diverse suddivisioni della specie, tra le aquile boreali e le aquile calve meridionali, queste sottospecie sono chiamate Whashingtoniensis e leucocefalo meridionale.
Quelli settentrionali in genere scendono un po’ più a sud, sulla costa dell’Atlantico, anche loro arrivano a vedere da Cape Hatters. C’è anche un esemplare all’interno della categoria delle Aquile calve, chiamata Washington Eagle, in onore di George Washington.
Le aquile calve che sono più grandi, si trovano essenzialmente in Alaska e da lì nasce un’altra sottospecie, chiamata alacanus o alascensis, variazione che deriva da fattori di inclinazione alla specie principale, quella che chiamano clina e in cui la sua taglia diventa più grande a seconda delle basse temperature, come nel caso dell’Alaska.
Riproduzione
Questa specie può iniziare a riprodursi, dall’età di 4 anni, ma è stato identificato che è dall’età di 5 anni, dove si raggiunge l’età ottimale per iniziare il processo di riproduzione.
E ‘comune vedere il suo ritorno al luogo in cui è nata per iniziare il processo, a seconda del luogo c’è un tempo ragionevole per questo tempo, ad esempio, da ottobre ad aprile, questo processo si estende a sud, e da aprile ad agosto a nord.
Corteggiamento
Naturalmente come tutto in natura, c’è un periodo di corteggiamento per questi uccelli, questo processo inizia con una dimostrazione di volo e pianificazione, bello, sottile, elegante e pulito, il maschio esegue le sue migliori prestazioni in aria per affascinare la femmina.
Una volta che l’ha raggiunto, lei lo accompagna in questo volo, disegnando nel cielo specie di numeri otto, che fanno uno spettacolo meraviglioso da contemplare, anche loro possono prendere degli artigli facendo delle piroette per completare questo corteggiamento.
Quando l’unione è stata consolidata, rimarranno insieme finché uno dei due non muore o se uno di loro perde la sua capacità riproduttiva.
Nidificazione
Sia gli uccelli maschi e femmine, in un lavoro di squadra costruire il nido per i loro pulcini, questo uccello può costruire il nido sia a terra, su una rupe o in cima ad un grande albero.
L’Aquila Calva, tende a costruire il più grande nido di qualsiasi uccello del Nord America, può costruire, questo nido può raggiungere tra i 4 e i 6 metri di altezza e fino a 3 metri di larghezza, ricordate che questo tipo di usanza varia a seconda della diversità del loro habitat.
Siamo riusciti a fare dei video di questi bellissimi uccelli che incubano in aree urbane, vediamo.
Incubazione
Le aquile calve femminili depongono da 2 a 4 uova all’anno. Generalmente, la femmina depone di solito due uova all’anno, a volte solo una o al massimo fino a tre uova. L’ombra delle uova d’aquila sono bianche con una tonalità opaca, con una dimensione approssimativa di 7-5 cm.
Nel caso di questa specie, le uova hanno molti predatori come gabbiani, gazze, corvi, orsi neri e persino procioni, soprattutto perché l’Aquila Calva fa solitamente i suoi nidi nel terreno, questo fa sì che le uova siano esposte.
Per il periodo di incubazione, saranno 35 giorni prima della schiusa delle uova e si vedono i piccoli, durante questo periodo sia la femmina che il maschio si prendono cura delle uova, entrambi eseguono il processo di incubazione, mentre l’altro deve nutrirsi.
Una volta nati i pulcini, ci vorranno almeno diciotto settimane prima che possano lasciare il nido, durante questo periodo entrambi i genitori cercano cibo per se stessi e per i loro pulcini, facendo a turno per non lasciarli soli, perché essendo piccoli, sono ancora in pericolo di predatori e in alcuni casi di maltempo.
Pulcini
Man mano che crescono, imparano a mangiare da soli e, man mano che il piumaggio si sviluppa, cominciano ad eseguire, come si potrebbe dire, esercizi di volo, che includono sbattere le ali e volare per qualche metro.
Con il passare del tempo, i genitori iniziano a insegnare o indurre il volo libero e formale, questi movimenti sono ricompensati con il cibo, questa routine viene mantenuta per un po’ più a lungo della fine dell’estate, quando i genitori li cacciano dal nido in modo che possano fare il loro periodo di maturità e la riproduzione più tardi.
Si possono vedere le aquile più giovani, con un piumaggio marrone, che invecchiando, le piume sulla testa diventano bianche, così come la coda, che rappresenta per loro, raggiungendo l’età adulta.
È comune che a volte il fratello maggiore attacca e può anche uccidere i più piccoli, soprattutto quando inizia il prossimo periodo di nidificazione, ricordate che i pulcini non lasciano il nido fino all’età adulta.
Rispetto al numero di anni di vita di un’aquila reale, generalmente un’aquila calva può vivere in media 20 anni, fino a 50 anni in un habitat controllato da fattori esterni, cioè l’intervento umano.
Conservazione delle Specie
Come l’aquila calva, l’uccello nazionale degli Stati Uniti, c’è un programma di conservazione completo che contemplato al momento per il decennio del 1972, dove la caccia sportiva di questa specie, dati così elevati che è stato minacciato di estinzione.
È stata eliminata la caccia sportiva di questo uccello, poiché il numero di mortalità sotto questo concetto era molto alto, un altro punto che è stato legalizzato e ha colpito molto anche per la specie, è stata l’eliminazione del pesticida DDT, che era estremamente tossico, che è stato utilizzato per eliminare malattie come la malaria, febbre gialla, era così potente che ha contaminato il cibo, così si è deciso di eliminare l’uso di questo pesticida.
Inoltre, sono stati aumentati i programmi di conservazione per reinserire la specie in habitat senza attività umana, il che consentirebbe alla specie di procreare e di aumentare il numero di aquile nella regione nordamericana.
Minacce attuali
Attualmente, l’Aquila Calva è sensibilmente minacciata dall’intervento dell’uomo nell’invasione dei suoi spazi in cui si trovano.
Nonostante il fatto che questa specie non cerca alcun tipo di contatto con gli esseri umani, è in crescita demografica, ha invaso aree dove questa specie vive e nidifica, per cui ha generato molteplici fattori negativi per la sua esistenza.
L’Aquila Calva si può vedere nel famoso Parco di Yellowstone, situato tra Montana e Idaho, e sebbene le regole di accesso e permanenza al Parco siano estremamente rigorose, devono sempre essere attenti affinché gli eventi non si verifichino, soprattutto con nidi o piccoli pulcini.
Questo significa che la specie è ancora in uno stato di minaccia, il che significa che c’è un allarme permanente di osservazione e cura della specie, è ancora l’uomo che diventa il più grande predatore di questa specie e di altre specie di uccelli, così magnifico e perfetto per l’equilibrio della natura.
Rapporto con gli esseri umani
Tribù americane. Secondo la biografia dell’aquila, per essere un uccello di grandi dimensioni e di presenza preponderante, lo consideravano un uccello sacro e in molte culture autoctone dell’America usavano le loro piume in copricapo e abbigliamento, oltre che per abitudini religiose.
Erano considerati nelle loro culture come messaggeri tra gli dei e gli esseri umani, infatti c’erano danze in cui i ballerini indossavano cappelli con queste piume come simbolo di forza ed eleganza.
Nel caso della tribù dei Lakota, avere le piume di questo uccello era considerato un onore ed esprimeva un simbolo di coraggio per qualche impresa compiuta, che sarebbe stato per questa volta un titolo o una decorazione.
Per le tribù come i Pawnee, erano considerati il simbolo della fertilità, poiché i loro nidi sono fatti in verticale e proteggono i loro figli fino all’età adulta.
Secondo la storia dell’aquila, in altre tribù le piume erano sparse per accogliere ospiti o visitatori, nella Danza del Sole, nelle grandi pianure, soffiavano attraverso l’osso dell’aquila calva.
Con l’evoluzione dell’aquila, ora negli Stati Uniti, la legge sulla conservazione delle spezie chiarisce che solo i membri di una tribù riconosciuta a livello federale possono ottenere le piume per scopi spirituali o religiosi.
Negli Stati Uniti
Come abbiamo parlato, l’aquila calva è considerato l’uccello nazionale di questo paese, è uno dei simboli più comuni, che di fatto appare sulla maggior parte degli stemmi ufficiali di questo paese, compreso lo scudo del Presidente degli Stati Uniti.
Questo scudo è stato scelto nel giugno 1982 dal congresso continentale ed è rappresentato da frecce e da un ramo d’ulivo negli artigli dell’uccello.
L’American Bald Eagle appare nel sigillo o scudo e nella bandiera dell’Area Force degli Stati Uniti, avvolto nelle nuvole, anche noi possiamo vederlo nella moneta di un quarto di dollaro, nello scudo del National Security Office degli Stati Uniti e anche nella bandiera dell’Illinois che ha adottato i primi giorni del mese di luglio 1970.
Curiosità
Questo uccello, simbolo dell’America, nonostante fosse l’uccello nazionale degli Stati Uniti, esisteva un episodio particolare in cui chi parteciperà attivamente al processo di indipendenza degli Stati Uniti, due anni dopo la proclamazione dell’inclusione dell’aquila calva come uccello nazionale, scrisse una lettera alla figlia, mostrando il dispiacere per tale decisione.
Era noto che l’aquila calva, pur essendo un rapace, non caccia in modo straordinario per procurarsi il cibo, al contrario, prende atteggiamenti opportunistici e ladri rubando le prede di altri animali, cogliendo di sorpresa e togliendo la preda dalla bocca.
Oltre a mangiare carogne o animali morti, questo sconvolto Franklin molto, dal momento che egli afferma nella lettera: “Per parte mia, avrei voluto che questa aquila calva non essere scelto come l’uccello nazionale del nostro paese. E ‘un uccello di cattivo carattere, senza morale, perché non si guadagna una vita onesta, non è altro che un piacevole codardo, attacca altre specie e prende il loro cibo, poi fuggire al loro territorio e godersi il banchetto.
Nonostante la spiegazione esplicita che Benjamin Franklin darà su tale decisione del Congresso, non ci sono stati cambiamenti nella questione e fino ad oggi l’Aquila Calva continua senza dubbio ad essere l’uccello nazionale degli Stati Uniti d’America del Nord America.